Un rumore di ferro e legna richiama il cammino: sei nel bosco, perduto tra i rami e il gelo, ombre e luci si alternano per mostrare una strada. Il buio diventa giorno col tempo, è presto e i momenti si perdono, stremato non riesci a pensare.
Il fragore continua e risale da un punto lontano: sulla collina qualcuno spezza le ore in minuti, arriva un’eco. Fuori c’è un carro a motore, una baita e un fienile enorme stagliato nel buio. Finalmente il silenzio prende fiato, quelli smettono il rumore. I cavalli ti hanno già sentito, conoscono il tempo. Si annuncia un ultimo fronte di tempesta poi sarà la dolce estate.
«C’è nessuno?»
La casa è una segreta, scantinato di travi dove portare le mappe e perdere il male: funziona di notte, abbandoni il tuo dolore in una macchia scura di foresta, col giusto coraggio e la nuova luna che sorveglia.
«Entra»
La danza riparte, nessuno si muove: le onde portano lontano oltre le colline e le mura di alberi. Con un mare interminabile davanti, ti fermerà un pezzo di realtà. Quando lo vedrai, le scintille del granaio ti serviranno a trovare la via.
«Il fuoco, il ritorno»
————————–
Neil Young & Crazy Horse- Barn 2021 – Reprise