Come diventa colorato il mondo che nasce chiuso nel bianco e nero? Come è libera la mente se funziona insieme al corpo? Come si fa con la mancanza quando continua a tormentare? C’è una bambola impazzita al ballo, guarda le mosse degli altri, segue la musica e freme di piacere.
Se gli animali sono puzzle il bene e il male si conoscono, c’è un mostro nella testa: Lei si muove goffa, spaventata, reagisce e scalcia prima di svenire con la narcosi che il suo Dio le stringe alla gola per non fare la guerra. Lei si gode i furiosi sobbalzi, i sensi e le leggi del desiderio passano per il corpo, fanno la guerra e l’amore, la gioia e la fame.
La libertà è forse una malattia mentale in cerca di cura che diventa gabbia. Lei guarda tutto ciò che è normale come fosse straordinario.
Trovo che essere vivi sia affascinante
Quindi ti perdono, mi sei mancata
Mi uccido perché sento troppo dolore
Perché non sento niente
Tutto per mezzo del corpo
Come funziona?
Qual è il modo in cui funzionano le foglie, che cosa sono gli occhi? Se questo è un cuore nella pelle vuota, se questo è un pensiero, in questo nuovo sacco perso da un ponte nel fiume il tempo rinasce: coi sensi da capo risuonano tutte le cose, i volti i desideri e le magie. Un dio dal viso tagliato costruisce nuova vita in mezzo al sangue, rimette i pezzi con i ferri da chirurgo: nel mezzo del pranzo della festa fa un gorgoglio di nuova vita, sputa bolle trasparenti dappertutto.
—————————————————
Povere creature- Yorgos Lanthimos- Film- 2023