Love island

E poi perché non si dà seguito all’impeto dell’inizio, formando onde regolari  e altre onde da una prima forza  dalla furia iniziale del mare  che esplode per sua natura e ci trascina fino al quinto canto in un girone in una stanza o un’isola? La risposta è sempre l’amore, non c’è da perdere il senno, […]

L’amica invisibile

Che poi a che servono tutte le parole diverse dal racconto? Sono nella testa di chi è stato lì. A Napoli, nel cuore nero dell’amicizia. Una novella per il mondo, che parla del legame senza sconti dell’infanzia, e poi. Dove mi sono messa, nascosta al meglio adoperando carta e verità. Guardando da una smarginatura, da […]

C’era una volta a Napoli

Lasciami ricordare le cose come non erano, quando la felicità era uno sparpaglio di pietre su una riva, in mezzo tra le voci dei grandi e i rombi dei motorini: lo stadio aveva la voce di un boato, Dio percorreva il campo, usciva dalla televisione fin dentro i salotti. I giorni e le case erano […]

Superpapu

Il titolo fa schifo, i personaggi ributtanti affondano nella storia, l’orrore della guerra sparge sangue e brandelli dappertutto, non si capisce se il circo è dentro o fuori, come faccia la platea a godersi beata insulti e offese, sputi e invettive, cazzi e dita tagliate, mentre gli storpi ballano e le fucilate segnano il tempo. […]

La legge buia

Quando arriva il black-out non c’è altro che il bianco degli occhi, la sola cosa visibile quando gli occhi si abituano a guardare. Tra fioche luci di fortuna gli uomini stanno uno vicino all’altro, guardie e ladri percorsi dall’aria elettrica di un temporale. Le cose e le ragioni spariscono nelle nubi, e con loro le […]

Tempo di caffè

La società del tempo di oggi è un’assenza, manca di affetti e relazioni, di tempo futuro che sia concreto, sfugge nel modo in cui il sentimento fluttua quale potenza sovraordinata e inafferrabile. Inafferrabile nel vuoto intraducibile senza filo, del corpo senza vene tangibili tra le dita, nelle onde delle finali monche, nel desiderio fluido.  Forse,  […]

Musica e materia

Ezio suona: sta in piedi in mezzo a una tempesta, sul pianoforte-timone che diventa il ponte di una nave, e tutto intorno l’equipaggio, barche e pesci, in mezzo e dentro la marea e la notte. Se chiudo gli occhi non c’è niente, l’orchestra avanza e produce un temporale, mi porta via. La gente ascolta e […]

Prima della fine

Alla metà del film, nel suo intervallo dove un pallone sorvola la crepa della terra, vado via. Ne ho abbastanza, decido per il nulla, prendo la luce dell’intervallo per non invadere la proiezione, guardo con una smorfia la gente seduta e ciao. Qualcosa mi libera, di questa storia mostrata in grande, nella grotta di una […]